Rivista Liturgica 105/3 (2018)
BIBBIA E LITURGIA
Vitreo appare, in Sacrosanctum Concilium, il dettato relativo al rapporto tra Liturgia della Parola e Liturgia eucaristica. Vi si afferma testualmente: «Le due parti che costituiscono in certo modo la Messa, cioè la Liturgia della Parola e la Liturgia eucaristica, sono congiunte tra di loro così strettamente da formare un solo atto di culto» (n. 56). Rimane aperto il problema di come armonizzare le due parti essenziali della celebrazione, soprattutto nella lunga sequenza delle domeniche del tempo convenzionalmente catalogato come ordinario o per annum. Il presente fascicolo di RL, nella sua prima parte, cerca di sopperire a questo impasse, tuttora presente nelle celebrazioni. La serie di articoli pizzicano la problematica aperta. Inoltre, il presente fascicolo presenta 4 contributi per un ulteriore apporto all’approfondimento del Movimento Liturgico.
Editoriale pp. 5-11
STUDI
Jean-Pierre Sonnet pp. 13-41
«In quel giorno», «fino a questo giorno». L’arco della comunicazione narrativa nella Bibbia ebraica
Massimo Grilli pp. 43-56
Rapporto tra i due Testamenti. Problematica storica e proposta per una ermeneutica liturgica oggi
Elena Massimi
- La riforma del Lezionario della messa (1964-1965) prima parte (pp. 57-78)
- La riforma del Lezionario della messa. Appendice (pp. 79-94)
Daniele Sabaino pp. 95-134
La «cantabilità della parola» nella liturgia. Osservazioni su una questione impalpabile ma inderogabile
NOTE
Simona Borello pp. 135-141
L’attenzione al lettore/uditore nella predicazione liturgica
CONTRIBUTI: IL MOVIMENTO LITURGICO
Doriano Locatelli pp. 143-160
Rivista Liturgica, voce del movimento liturgico italiano. Il contesto, gli inizi ed il programma ispiratore
Christian Gabrieli pp. 161-182
Una traccia del movimento liturgico in Italia: arte e liturgia in Costantini e Caronti
Romano Guardini pp. 183-196
Il metodo sistematico nella scienza liturgica
Andrea Grillo pp. 197-207
Un secolo dopo Lo spirito della liturgia di Romano Guardini. Riflessioni e ritrattazioni su un testo-chiave del movimento liturgico
RECENSIONI (pp. 209-213)