Rivista Liturgica 108/1 (2021)
Accoglienza liturgica tra esclusione e appartenenza
Il valore dell’accoglienza è fondamentale, non solo a livello umano, ma anche come valore liturgico. Il presente fascicolo di RL intende partire dal presupposto che l’accoglienza esprime il senso positivo della relazione che si instaura nella reciproca presenza. Si può essere vicini gli uni agli altri, si può anche fare spazio ad altri attorno a noi, ma può succedere che la loro presenza non ci interessi o addirittura ci dia fastidio, susciti paura. D’altra parte, può anche succedere che, pur essendo messi a contatto gli uni con gli altri, la nostra offerta di accoglienza rimanga frustrata per la non risposta, il disinteresse o il rifiuto da parte dell’altra persona:
Da ciò – scrive L. Girardi nel suo intervento – si comprende anche che l’accoglienza, se da un lato suppone una disposizione di apertura nei confronti dell’altra persona, d’altro lato per realizzarsi pienamente non può che essere reciproca: avviene pienamente quando c’è una reale condivisione del proprio vissuto da parte di tutte le parti in causa: accogliere diventa, allora, accogliersi.
La ricchezza dei contributi, a questo riguardo, diventa garanzia che la tematica setacciata prospetta addentellati tanto a livello antropologico, quanto a quello liturgico, l’uno non senza l’altro.
Editoriale pp. 5-20
STUDI
Giorgio Bonaccorso pp. 21-40
I riti tra accoglienza e appartenenza
Maurice Hounmenou pp. 41-58
Accoglienza liturgica. Tra esclusione e appartenenza
Luigi Girardi pp. 59-75
Le modalità liturgiche dell’accoglienza
Valeria Trapani pp. 77-91
Accoglienza liturgica tra esclusione e appartenenza. Prospettive pastorali
NOTE
Alberto Giardina pp. 93-100
L’accoglienza e la pietà popolare
Norberto Valli pp. 101-110
Accogliere e sentirsi accolti nella liturgia
Paolo Bedogni pp. 111-130
Costruire l’accoglienza
Marzio Serbo pp. 131-139
Accoglienza e musica nella liturgia
CONTRIBUTI
Angelo Lameri pp. 141-155
Il Motu proprio Spiritus Domini. Per una rilettura della ministerialità laicale
Maurizio Barba pp. 157-204
L’iscrizione di nuove memorie dei Santi Dottori della Chiesa nel Calendario Romano
RECENSIONI pp. 205-206