Rivista Liturgica 1/2024
Liturgia e Intercessione
Come ben evidenzia Principi e Norme per la Liturgia delle Ore, nella liturgia, la Chiesa esprime non solo la lode a Dio, ma “i voti e i desideri di tutti i cristiani, anzi supplica Cristo, e, per mezzo di lui, il Padre per la salvezza di tutto il mondo” (n. 17). Una tale preghiera di intercessione non è solo della Chiesa, “ma anche di Cristo, poiché le preghiere vengono fatte a nome di Cristo, cioè «per il nostro Signore Gesù Cristo», e così la Chiesa continua a fare quelle preghiere e suppliche che Cristo offrì nei giorni della sua vita terrena, e che perciò godono di una efficacia particolare”.
Ogni azione liturgica è preghiera di intercessione, poiché è preghiera che “ci conforma da vicino alla preghiera di Gesù” (CCC 2634), unico intercessore presso il Padre. Anzi, “Gesù, con l’incarnazione e la morte di croce, ha realizzato l’intercessione radicale, si è interposto tra Dio e l’uomo e ora continua ad intercedere per noi Come sommo sacerdote misericordioso” (CCC 2633).
Nella Liturgia la Chiesa partecipa all’intercessione di Cristo. Naturalmente, nelle diverse azioni liturgiche, troviamo dei luoghi dove la dimensione dell’intercessione diviene più esplicita: preghiera universale, intercessioni ai Vespri, intercessioni nella Preghiera eucaristica….